L'Istrice
Esiste sempre un'alternativa alla violenza
La vision del progetto
L'Istrice aderisce alle linee guida europee (WWP European Network) per la presa in carico degli autori lavorando in rete con tutte le realtà che sul territorio nazionale (Re.Li.Ve) si sono mosse in questa direzione.
Riteniamo che vi siano molte ragioni che spingono ad attivarsi rispetto ai programmi per autori.
In primo luogo i richiami normativi sono:
Dichiarazione delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, 1993;
Consiglio d’Europa Rec 5, 2005;
Risoluzione del Parlamento Europeo 4/4/11 sulle priorità e definizione di un nuovo quadro in materia di lotta alla violenza alle donne, punto 24;
Convenzione di Istanbul, articolo 16, punti 1, 2 e 3.
La mission del progetto
Come evidenziato nello statuto la Mission de L'Istrice A.P.S. è promuovere il contrasto, l’intervento e la prevenzione sui temi della violenza contro le donne e minori tramite la promozione di programmi di cambiamento rivolti a uomini che agiscono con violenza nelle relazioni affettive, con particolare attenzione agli aspetti della genitorialità. L'Associazione promuove tali programmi nell'ottica di eliminare la violenza maschile contro le donne ed i bambini, per il miglioramento della sicurezza delle vittime della violenza e con l'impegno di promuovere il cambiamento sociale nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, nel settore della formazione e dell'istruzione e dei diritti civili.
Le motivazioni che sottostanno al nostro lavoro sono:
Considerare la responsabilità della violenza di colui che la agisce, svincolandola da colei che la subisce, al fine di contribuire alla sicurezza della vittima;
La richiesta delle vittime di violenza. In molti casi le donne non vogliono lasciare i propri compagni violenti, e richiedono a noi un intervento che possa contenere e consapevolizzare l’uomo sul proprio agito;
Prevenire una futura violenza sia con la partner attuale che con una partner diversa in una nuova relazione;
Incrementare la capacità genitoriale degli uomini autori di violenza. La funzione genitoriale di padre, infatti, risulta compromessa dalla violenza che incide profondamente sul benessere dei bambini.