Il trattamento

Al fine di individualizzare il piano di trattamento e renderlo rispondente ai bisogni dell’utente/committente -considerando sempre come prioritaria la salvaguardia del benessere delle vittime- è utile contattare L’istrice APS per stabilire le specifiche procedure di invio.

Il nostro modello di lavoro con gli uomini autori di violenza prevede un intervento complessivo non solo rivolto agli autori di violenza ma soprattutto centrato sulla protezione delle vittime, integrandosi con i protocolli d’azione già in uso dalle forze dell’Ordine e dai Centri Antiviolenza.

L’Istrice propone consulenze brevi di orientamento e percorsi di cambiamento di carattere psico-educativo.

L’intervento si può attivare

  1. In base all’accesso spontaneo dell’utente

a. Prima della presenza di una misura cautelare (es. a seguito della notificadel reato all’A.G. o a seguito di un ammonimento da parte del Questore)

b. Su invio da parte di un Servizio Specialistico (Consultorio Familiare, Ser.T o Ser.D, Neuropsichiatria Infantile, Centro di Salute Mentale, ecc.) che ravvisano nella dinamica del soggetto il rischio di un outcome violento

  1. Può dipendere dall’invio coatto da parte dell’Autorità Giudiziaria

a. All’interno di percorso alternativo alla detenzione così come previsto dalla normativa penale (es. l’art 168-bis e l’articolo 464-quater del codice di procedura penale).

Dopo un primo contatto telefonico con la persona vengono proposti almeno quattro incontri conoscitivi con i seguenti obiettivi specifici:

  1. Valutazione del livello iniziale di motivazione al cambiamento (mediante la metodologia del Counseling Motivazionale).

  2. Valutazione della presenza di problematiche coesistenti (alcolismo, tossicodipendenza, disagio psichiatrico).

  3. Valutazione del livello di rischio e pericolosità.

  4. Valutazione dell’idoneità della persona al percorso di cambiamento.

Alle persone che presentano una adeguata motivazione e che non presentano elementi che influenzerebbero negativamente la capacità di apprendimento (es. patologia mentale, condizione di tossico/alcol dipendenza) verrà proposto di partecipare al percorso di cambiamento.

L’intervento rientra nel frame della psicoeducazione. Esso è teso a implementare la motivazione e ad attivare un processo di consapevolezza e messa in discussione delle dinamiche di potere e controllo esercitati all’interno delle relazioni.

L’Istrice intende lavorare sull’ apprendimento, potenziamento e generalizzazione delle abilità di regolazione fisica, emotiva, cognitiva e comportamentale. Scopo ultimo è mettere l’uomo nella condizione concreta di maturare un cambiamento scegliendo di non agire violenza.

Alcuni dei punti trattati all’interno del programma riguardano la conoscenza/riconoscimento ed il lavoro su diversi aspetti tra cui:

  • Le diverse forme della violenza e gli aspetti legali connessi

  • Alcol, sostanze e violenza

  • Il continuum dei comportamenti controllanti (dalle strategie di mate retention all’agito violento)

  • Conoscere ed esplorare le emozioni

  • Tecniche di gestione dello stress

  • Imparare a comunicare bene (assertività)

  • Gli effetti della violenza sulla vittima

  • Gli Effetti della violenza sui bambini

  • Aspetti sociali e culturali della violenza

  • Difese contro l’assunzione di responsabilità

  • Soluzioni a breve termine e soluzioni a lungo termine

  • Lo stile genitoriale

  • Relazioni e intimità